
Da anni collaboro con diverse ONG e ONLUS sviluppando progetti creativi ed attività di formazione, servendomi della fotografia come strumento per interfacciarmi con i sogni e per riflettere sul rapporto tra la realtà del mondo circostante e la sfera interiore, indagando la forza dell’immaginazione che risiede in ognuno di noi.
Per me la progettualità è alla base di ogni mia fotografia ed è per questo che, dopo aver aperto una scuola di fotografia in Sri Lanka, mi sono avvicinata alla fotografia newborn e maternity studiando sempre di più i segreti di questo genere fotografico con i BIG internazionali.

Il neonato come rappresentazione dell’essenza e della poesia della vita da proteggere, rispettare ed amare, ed avere l’opportunità di condividere l’amore, la bellezza ed il fascino di un momento unico e speciale con le future mamme: la maternità.

Ed è così che la bellezza comunica bellezza, e quel momento unico e speciale che solo una donna in gravidanza può vivere si trasformano in magia.

Ragazze semplici che non hanno mai posato prima davanti ad un obiettivo fotografico, si trasformano in Eroine, come in un quadro colmano della loro bellezza la scena.

Occhi chiusi e sognanti, che immaginano il loro bambino, sorrisi e sguardi che solo una donna in maternità possono donare: una femminilità ed intensità uniche.
Negli ultimi anni la fotografia di maternità e newborn sono diventate sempre più popolari in Europa, e mentre una volta le nostre madri non si facevano fotografare con il pancione (pagherei per vedere una foto della mia mamma con me in grembo) oggi vi è sempre di più il desiderio di collezionare questi attimi magici realizzati in fotografie d’autore, come il desiderio di conservare per sempre il ricordo unico del loro bambino, così piccolo e fragile nell’abbraccio dei genitori che lo accompagneranno.

Oggi per me, fotografare una donna che porta in grembo il suo bambino e successivamente fotografarlo nei suoi primi giorni di vita, significa poter fotografare uno dei più grandi sogni: la vita.
Un nuovo grande dono che la fotografia mi ha donato.
Il mio rapporto con la fotografia è Sogno, è Vita!
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Elena Givone, classe 1979, è una fotografa, artista visuale e sognatrice torinese. Il suo lavoro comprende un corpus in continua espansione che negli ultimi quindici anni ha preso forma in Italia, Bosnia, Brasile, Francia, Inghilterra, Mali, Burundi, Egitto, Sri Lanka, Myammar, Grecia e Giordania.
Si diploma con lode in fotografia, presso l’Istituto Europeo di Design, approfondendo particolari tematiche alla Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam. Il lavoro di Elena ha una forte componente etica e sociale, in cui spesso si mette in scena la voce di un’umanità la cui parola è stata tolta.
Non importa che si tratti di un carcere in Brasile, di un orfanotrofio, di una strada o di una tenda, poiché tappeti, lampade o gufi, diventano degli strumenti magici per capire la società in cui vivono i soggetti ritratti, per sovvertire la normalità, regalando loro anche solo per pochi attimi, il dono della leggerezza.
Elena Givone si dedica allo studio della fotografia “newborn“, imparando i segreti dai grandi maestri internazionali, ed insegna in masterclass e workshop questo genre fotografico dedicato all’infanzia.
E’ rappresentata dall’agenzia Contrasto, è X-Photographer Fujifilm e Testimonial AlbumEpoca.
Molti suoi lavori sono pubblicati in numerose riviste, esposti in gallerie e musei internazionali e collezioni private.
in continua espansione che negli ultimi quindici anni ha preso forma in Italia, Bosnia, Brasile, Francia, Inghilterra, Mali, Burundi, Egitto, Sri Lanka, Myammar, Grecia e Giordania.
Si diploma con lode in fotografia, presso l’Istituto Europeo di Design, approfondendo particolari tematiche alla Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam. Il lavoro di Elena ha una forte componente etica e sociale, in cui spesso si mette in scena la voce di un’umanità la cui parola è stata tolta.
Non importa che si tratti di un carcere in Brasile, di un orfanotrofio, di una strada o di una tenda, poiché tappeti, lampade o gufi, diventano degli strumenti magici per capire la società in cui vivono i soggetti ritratti, per sovvertire la normalità, regalando loro anche solo per pochi attimi, il dono della leggerezza.
Elena Givone si dedica allo studio della fotografia “newborn”, imparando i segreti dai grandi maestri internazionali, ed insegna in masterclass e workshop questo genre fotografico dedicato all’infanzia.
E’ rappresentata dall’agenzia Contrasto, è X-Photographer Fujifilm e Testimonial AlbumEpoca.
Molti suoi lavori sono pubblicati in numerose riviste, esposti in gallerie e musei internazionali e collezioni private.
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